Da visitare SAN TEODORO
La cittadina ha origini antichissime ed offre al turista numerose opportunità di svago.
Il centro abitato conserva la stessa fisionomia originaria e molto dell’aspetto che ebbe nell’800.
La Chiesa Parrocchiale , dedicata da sempre a San Teodoro e realizzata tra gli anni ‘50 e ’60, sorge sulle rovine dell’impianto seicentesco, di cui gli anziani conservano tuttora il ricordo.
Sulla Piazza Gallura , centro della vita cittadina, si può anche ammirare un murale dell’artista Luigi Castiglioni.
Gli amanti dello shopping possono disporre di una vasta scelta di negozi di artigianato ed abbigliamento e del celebre mercatino serale, dove sono presenti artigiani e artisti, tra cui il pittore Salvatore Spano.
Numerosi anche i pub ed i locali all’aperto, oltre a gelaterie, pizzerie e ristoranti.
Dal centro, in pochi minuti, si raggiungono le più importanti spiagge e, presso la Piazzetta Mediterraneo, l’Ufficio Turistico è a completa disposizione per qualsiasi tipo di informazione.
Infine, i turisti possono trovare tutti i servizi indispensabili per una piacevole vacanza, come agenzie di viaggio, bancomat, farmacie, poste, guardia medica e numerosi locali per il divertimento notturno.

La zona di San Teodoro, parte integrante del Parco Marino di Tavolara Punta Coda Cavallo (uno dei siti di maggiore importanza nel Mediterraneo), vanta alcune tra le più belle spiagge della Sardegna, caratterizzate da sabbia finissima, oltre che dalle straordinarie scogliere granitiche dalle forme più bizzarre e sorprendenti.
Le spiagge si estendono lungo il territorio teodorino su 37 chilometri di costa e sono facilmente raggiungibili.
Le più vicine al centro del paese sono "La Cinta" (percorrendo via del Tirreno), "Cala d'Ambra" (raggiungibile seguendo il viale alberato di Via Cala d'Ambra) e la spiaggia di "L'Isuledda" (lungo la via Isuledda, traversa di Via Cala d'Ambra). Le restanti spiagge si raggiungono invece seguendo la strada statale n. 125 in direzione di Olbia, lungo la quale, sulla destra, si trovano i tre svincoli principali.
Il primo, in località Lu Fraili, permette di raggiungere le spiagge di "Puntaldìa" e di "Lu Impostu". Il secondo svincolo, in località Lutturai, conduce verso la località di Coda Cavallo. Lungo la strada si trovano "Cala Brandinchi", "Salina Bamba" e "Baia Salinedda" nel lato sud e, nel lato nord, "Cala Suaraccia" e "Capo Coda Cavallo".
Il terzo e ultimo svincolo, in località Montipitrosu, conduce invece a "Cala Ghjlgolu", "Punta Molara" e "Cala Ginepro".

La laguna di San Teodoro é un Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.) per i suoi valori naturalistici e paesaggistici e la ricchezza di varia avifauna, tra cui una folta colonia di fenicotteri rosa, aironi cenerini e cormorani.
Il primo sentiero che la rende visitabile parte in prossimità della spiaggia La Cinta e si separa dal mare attraverso lunghe dune con mirti, rosmarini, ginepri, lentischi e cisti.
In località "Peschiera" troviamo invece il "percorso natura" visitabile con Naturalisti e Guide esperte che vi accompagneranno nell'itinerario alla scoperta della macchia mediterranea, degli uccelli migratori e dei sistemi di pesca tradizionali praticati nello stagno dai pescatori locali.