PORTOROSA

Portorosa è un porto turistico artificiale costruito nel Comune di Furnari, nel punto più rientrante della baia tra Milazzo e Capo Tindari, nel 1985.
Il progetto per la costruzione del porto, era iniziato verso la fine degli anni \'70.
Portorosa è definito, comunemente, la piccola Venezia del Sud.
Il nome di Portorosa gli è stato attribuito derivandolo dal colore dato alle abitazioni e ai vari edifici del porto, appunto, di colore rosa.
I fondali sono sabbiosi e poco coerenti; all\'imboccatura del porto variano tra 4 e 5 m mentre all\'interno scendono fino a 2,5 m.
Il porto è interamente gestito da una società privata; dispone di 680 posti barca con rifornimento di carburanti, servizi di alaggio, rimessaggio e bunkeraggio, dislocati lungo canali navigabili su cui si affacciano ville private, residence e hotel.
L\' Autorità marittima competente è la Capitaneria di Porto di Milazzo.

STORIA E TURISMO

Furnari sorge a circa 145 metri sul livello del mare, sui primi rilievi che dal golfo di Patti si elevano verso i Peloritani, ed è posto sul versante settentrionale del Monte Croce.
A circa due chilometri sul litorale alla sinistra del torrente Mazzarà, si trova la frazione di Tonnarella.
Il territorio cominciò ad essere abitato verso la fine del secolo XIV quando Filippo Furnari, un mercante genovese venuto al seguito di Federico II, ottenuto, in ricompensa per i suoi servigi, il titolo di barone vi si stabilì e fece costruire un castello su una roccia al limite di un dirupo.
Dal nome del feudatario il borgo venne chiamato Furnari.
La baronia e la riconferma dell\'intero possesso del territorio venne ricosciuta alla famiglia Furnari per oltre quattro secoli.
Nel 1691 i Furnari vendettero la terra ai Marziano che ne conservarono il possesso fino al 1813 quando il Parlamento siciliano aboliva i diritti feudali e Furnari iniziava la sua vita di Comune.
L\'economia attuale si basa quasi esclusivamente sull\'agricoltura (olive, uva, cereali e agrumi) e sulla pesca nella frazione di Tonnarella.
Esiste qualche attività artigianale nei settori alimentari (produzione e lavorazione di olio d\'oliva, e conservazione dei prodotti della pesca), del legno e della lavorazione dei marmi.
Buone prospettive di rilancio economico sono rappresentate dalla progettata pianificazione dell\'area di sviluppo industriale del Tirreno (che comprenderà anche il Comune di Furnari) e dal turismo al cui sviluppo darà una forte spinta propulsiva la realizzazione del complesso residenziale turistico \"Portorosa\" che costituisce un centro di grande attrattiva per gli impianti ricettivi che si sono realizzati e per la ricca dotazione di attrezzature e impianti sportivi.