CESANA TORINESE: UNO SPACCATO DI STORIA
Gli antichi itinerari, riportando il tracciato della strada romana che portava dalla Pianura Padana alle Gallie, citano l'abitato di Goesao, che si può collocare con una certa sicurezza nella valle in cui oggi sorge Cesana, anche se fino a oggi non sono stati trovati riscontri archeologici.
Durante l'Alto Medioevo il percorso stradale perse la propria importanza per il commercio conservando però quella militare. Cesana fu proprietà dei Delfini di Vienne, i conti di Albon, fino alla seconda metà del XIV secolo quando questi diedero terre e titolo alla Francia.
Nel 1155 il Delfino Guido V ottenne dall'imperatore Federico I, l'autorizzazione a coniare a Cesana monete d'argento, dal 1281 le monete portarono il delfino, simbolo dei signori e presente in tutti gli stemmi della zona.
Fra le tante leggende che circolano sulla storia cesanese ve n'è una che forse può avere qualche fondamento di verità. Il feudatario di Cesana, Desorus Tosolano, aveva instaurato un regime tirannico, addirittura usufruiva dello ius primae noctis, per questa sua vilenza venne ucciso da un cesanese travestito da sposa; una sorte simile toccò a suo figlio che fu "defenestrato" attraverso una bifora del campanile.
Con la concessione dei Delfini nel 1343 nacque la repubblica degli Escartons (o Escartons) e Cesana si trovò a essere nell'Escarton d'Oulx fino al 1713 quando fu ceduta ai Savoia con il trattato di Utrecht.
Tra il XIV e il XVII secolo la valle di Cesana fu sconvolta direttamente e indirettamente dalle guerre di religione combattute soprattutto contro gli "eretici valdesi" delle valli di Pragelato.
Nel 1708 durante la guerra di successione spagnola le truppe piemontesi e savoiarde si asserragliarono nel paese, ma l'esercito francese riuscì a penetrare causando saccheggi e incendi.
Nel XVIII secolo anche l'importanza strategica andò scemando fino all'epoca in cui con la costruzione di nuove strade Cesana ebbe un nuovo sviluppo del traffico commerciale.
CESANA TORINESE OGGI
Cesana Torinese, oggi, come importante punto di salubre residenza, nonchè transito verso altre località, ma anche luogo di convergenza dei maggiori impianti sportivi della zona, si prepara a ribadire e sviluppare ulteriormente la propria vocazione turistica. Cesana infatti è collegata al grande al grande comprensorio sciistico La Via Lattea con due seggiovie: una che raggiunge le piste dei Monti della Luna e si collega agli impianti di Claviere, l'altra sul versante opposto che si collega con quelli di San Sicario e quindi Sestriere.
Dunque Cesana, con il suo bagaglio di tradizioni storiche legate allo sci, è pronta ad attivarsi e vivere da protagonista la futura ebbrezza sportiva, essendo anch'essa luogo partecipe, nel suo pittoresco teatro architettonico montano, dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.
LE PISTE DA SCI DI CESANA TORINESE OGGI
Posta a 1350 metri di quota, CESANA TORINESE è circondata da montagne rocciose ricoperte di foreste di pini.
Tutt'oggi mantiene le caratteristiche di un antico villaggio ai piedi del valico del Monginevro, vecchia via per la Francia già utilizzata da Annibale ai tempi dei Romani.
Cesana ha origini proprio in quel periodo ed il Dauphiné, successivamente, le concesse anche il privilegio di coniare le monete con una zecca situata in paese.
La cittadina fa parte della Via Lattea, ha impianti con cui è possibile collegarsi a Sansicario, ai Monti della Luna ed a Claviere e numerose sono le opportunità a disposizione degli sciatori; durante la stagione estiva si possono fare piacevoli passeggiate, (con i percorsi interamente segnalati), durante le quali non è difficile provare l'emozione di un incontro ravvicinato con uno dei tanti cerbiatti o marmotte che vivono numerose in questa zona.
La VIA LATTEA è un vasto comprensorio sciistico di 70 impianti e circa 300 km di piste, articolato su due versanti, quello orientale di Sansicario e quello occidentale di Clavière fino a "sconfinare" in terra francese in località Montgenèvre.
Cesana è anche ambita meta per gli appassionati degli sport estivi come il rafting, il trekking ed il mountain biking.
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